Cina, protagonista è la Greater Bay Area (GBA)

Negli ultimi anni la Greater Bay Area (GBA) è stata fulcro di svariati mega progetti infrastrutturali per migliorare i collegamenti tra Hong Kong, Macao e il Guangdong, nel sud della Cina.


Come riportato dal China Daily, tra i progetti figurano il ponte Huangmao Cross-Sea Bridge, un collegamento lungo 31 km tra il Delta del Fiume delle Perle e le regioni occidentali della provincia del Guangdong.

Un altro ponte lungo 24 km è destinato ad attraversare il Mare di Lingding per collegare Zhongshan e Shenzhen. Sarà completato nel 2024 consentendo di percorrere la distanza tra le due città in 20 minuti rispetto alle attuali due ore circa.

HongKong Central 400

Il sistema di trasporto ferroviario della regione copre 2.200 km, di cui oltre 1.200 ad alta velocità.

Sono stati avviati progetti per l’ampliamento degli aeroporti di Guangzhou Baiyun e di Shenzhen mentre a Foshan sarà realizzato un nuovo aeroporto: da quando il Guangdong è diventato a basso rischio Covid-19, l’aeroporto di Guangzhou Baiyun gestisce oltre 110.000 passeggeri al giorno, con circa 1.000 voli in partenza e in atterraggio.

All’inizio di giugno il centro logistico internazionale di Nansha a Guangzhou ha avviato un progetto pilota per il trasporto multimodale senza interruzioni fornendo contemporaneamente servizi stradali, ferroviari e marittimi.

Numerosi altri progetti sono destinati ad accrescere l’importanza commerciale dell’area facilitando il commercio, come la piattaforma one-stop GoGBA lanciata a giugno dall’HKTDC, un programma per supportare le PMI di Hong Kong ad accedere alla GBA.

E’ una piattaforma di messaggistica digitale, realizzata in collaborazione con gli uffici governativi della provincia del Guangdong e i governi municipali dell’area, per fornire informazioni sulla regione, servizi di consulenza e formazione, tra cui aggiornamenti su politiche e sussidi, elenchi di strutture commerciali, guide regionali nonché strumenti pratici come previsioni del tempo, informazioni sui trasporti transfrontalieri, mappe interattive, dettagli sui servizi pubblici e promemoria delle imposte.

Recentemente è stato inaugurato il Shenzhen World Exhibition & Convention Center, nei pressi dell’aeroporto internazionale di Shenzhen: oltre 400.000 mq di superficie espositiva, suddivisa in 19 padiglioni di 20.000 mq ciascuno, collegati a sale conferenze e meeting, con una capacità di 7500 persone. L’intero quartiere è stato ridisegnato per ospitare un distretto business, svariati hotel e un complesso commerciale e di intrattenimento.

Shenzhen World Exhibition Convention Centre 320

Tra i principali eventi che si svolgono al Shenzhen World Exhibition & Convention Center figura la DMP – Greater Bay Area Industrial Expo, importante esposizione di tecnologie per il manifatturiero, con padiglioni dedicati a lavorazione metalli e stampi, trasformazione materie plastiche, packaging, deformazione lamiera, pressofusione, trattamenti superficiali, automazione e robotica, stampa 3D, elettronica, logistica… Dall’edizione 2022 la fiera viene organizzata in forma ibrida, con stand in presenza e stand presidiati da hostess per non perdere questo importante appuntamento anche in caso di restrizione ai viaggi.

Shenzhen è zona a economia speciale dal 1980. Nel 2018 il PIL della metropoli è stato pari a 2,4 trilioni di RMB, quinto in Asia e terzo in Cina, dopo Pechino e Shanghai. Il PIL pro capite di Shenzhen è al primo posto tra le città della Cina continentale così come l’export in termini di valore. Nel 2018 la metropoli è stata classificata da Forbes come la più innovativa della Cina, la più smart secondo l'Accademia cinese delle scienze sociali e la più giovane, con un’età media di 32 anni.

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