Nei prossimi anni la Tailandia è destinata ad aumentare la domanda di macchinari per colmare il gap tecnologico che la separa dai produttori tradizionali.

Secondo ICE, superata la prima fase di industrializzazione, toccherà al tessuto locale di piccole e medie imprese favorendo le importazioni di macchinari di dimensioni ridotte, modulari e personalizzabili. Numerosi investimenti vengono fatti nei principali settori di sbocco della macchina utensile.

Nel primo semestre 2013 le esportazioni italiane di macchine utensili in Tailandia sono state pari a 7,24 milioni di euro, di cui il 69,9% in macchine per deformazione.