Parliamo di... Pakistan
Tra i paesi in sviluppo, il Pakistan si distingue per la forte crescita della popolazione. Nonostante i problemi economici e sociali, il paese è salito in 44° posizione in termini di PIL nominale, 61° per esportazioni, 49° per importazioni e decima per forza lavoro. E' considerato come uno dei prossimi undici paesi, insieme ai BRICS, destinati a diventare tra le maggiori economie del secolo.
ECONOMIA
L'economia semi-industrializzata è in espansione nelle aree del fiume Indus, a Karachi e nei centri urbani del Punjab. Le industrie operano nel tessile (abbigliamento, biancheria da letto, tessuti di cotone, tessili), prodotti chimici, trasformazione alimentare (essenzialmente zucchero, sale, frumento, riso, frutta), agricoltura, fertilizzanti, cemento e prodotti caseari, contando per circa il 24% del PIL. Rilevanti sono l'industria tessile e la produzione di apparecchiature, seguite dalla produzione di cemento, fertilizzanti, olio alimentare, zucchero, acciaio, tabacco, prodotti chimici, macchinari, materiali per costruzioni e trasformazione alimentare.
PIL
Con una popolazione di oltre 185 milioni di abitanti, il Pakistan registra un PIL di USD 538 miliardi, in crescita del 5% nel primo trimestre dell'attuale anno fiscale rispetto al 2,9% dell'anno precedente. A trainare la crescita sono principalmente l'industria e i servizi.
GSP+
Nonostante i frequenti tumulti che rendono l'economia stagnante, nel 2013 il Pakistan ha acquisito lo status GSP+ (il 20% dell'export a tariffa 0 e il 70% a tariffe preferenziali per quattro anni quindi fino al 2017), con la conseguente crescita del 33% nelle preferenze di commercio autonomo su 75 prodotti esportati nei 28 paesi UE. Grazie a ciò i prodotti pakistani possono beneficiare di un trattamento duty free, ponendo il Pakistan quale secondo paese nella regione del Sud-Est asiatico e Asia meridionale ad avere accesso duty free in Europa, peraltro non concesso a paesi concorrenti quali Cina, India, Tailandia, Vietnam e Indonesia.
Export & Industria Manifatturiera
Le notizie più recenti riportano un deciso fermento nell'industria IT pakistana, che conta attualmente 1306 aziende, inserite da A.T. Kearney nel Global Services Location Index, oltre a occupare la 20° posizione nella classifica delle migliori location per offshore. Transparency International ha siglato un protocollo d'intesa con il Pakistan German Business Forum per migliorare la cultura del business in Pakistan. Un'azienda pakistana produttrice di pannelli solari ha ottenuto la certificazione TUV per esportare i propri prodotti in Europa. Un'ulteriore crescita viene registrata nell'esportazione di prodotti ortofrutticoli (USD 625 milioni annui, +16%) e prodotti tessili (+6%), mentre si rileva una riduzione al 64% nel deficit dei servizi commerciali. E oltre 190.000 tonnellate di mango sono state esportate in Europa, Canada, Medio Oriente, Estremo Oriente, Giappone e Corea del Sud.
La presenza di industrie locali che aspirano a svilupparsi secondo standard moderni, spinge il Pakistan a modernizzare il proprio parco tecnologico, ma l'impossibilità di effettuare importanti investimenti costringe all'acquisto di macchinari usati o retrofittati principalmente provenienti da Germania, Regno Unito e USA.
Numerosi paesi hanno dimostrato interesse a investire in Pakistan: i Paesi Bassi sono tra i primi 5 investitori, con circa USD 8 milioni, passando dal supporto allo sviluppo del commercio; nel primo semestre 2012 hanno importato per USD 202 milioni e hanno sostenuto la richiesta pakistana dello status GSP+. Gli investitori pakistani sono stati invitati a partecipare a progetti per la costruzione di opere edilizie in Azerbaijan, Corea, Sud Africa, Malesia, USA, Indonesia, Danimarca e Libia. La Danimarca ha siglato un programma quadro per USD 50 milioni quale inizio di un piano quadriennale per rafforzare gli accordi bilaterali. L'Indonesia ha implementato l'accordo di libero scambio per rafforzare i rapporti commerciali e la Tailandia ha siglato un protocollo d'intesa per accrescere la collaborazione economica e diplomatica tra i due paesi.
Il Pakistan prevede di creare parchi industriali e zone economiche lungo il corridoio commerciale Kashgar-Gawadar che collega le regioni autonome della Cina occidentale con il Belucistan, con l'obiettivo di rinvigorire il commercio e creare un ponte verso il Medio Oriente.
Fonti:
http://en.wikipedia.org/wiki/Economy_of_Pakistan
http://www.tdap.gov.pk/eu-gspplus.php
http://www.economywatch.com/world_economy/pakistan/industry-sector-industries.html
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