Ansaldo Energia ai coreani?

Nell'ambito di un piano di riassetto di Finmeccanica, il consiglio di amministrazione del gruppo ha annunciato l'intenzione di ristrutturare alcune aree di attività per recuperare profittabilità e capacità di generazione di flussi finanziari.

Il processo prevede la rivisitazione del portafoglio di attività concentrando il capitale in settori che consentano di creare valore su determinati mercati ma anche il deconsolidamento di attività in portafoglio.

Tra le iniziative avviate alcune riguardano il comparto dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza con l'obiettivo di ridurre il costo del prodotto esternalizzando alcune attività non core.


Nel corso della riunione del 21 febbraio 2013, il Consiglio di Amministrazione è stato informato dell'avvenuta ricezione di offerte per l'acquisto della propria partecipazione in Ansaldo Energia.

Secondo il Korea Herald, dopo l'offerta di Siemens della scorsa estate, un nuovo contatto sarebbe avvenuto da parte della coreana Doosan Heavy Industries and Construction, interessata a investire nel settore energia e, in particolare, ad acquisire tecnologia e conoscenze nel campo dell'energia nucleare. Alla gara parteciperebbe anche Samsung attraverso un consorzio guidato da Samsung Techwin, costruttore di turbine a gas.

Ansaldo Energia, forte di oltre 3000 dipendenti, è la maggiore azienda italiana e tra le principali al mondo per la fornitura, l'installazione e il service di impianti e componenti per la generazione di energia. È un operatore a ciclo completo e integrato, in grado di realizzare centrali chiavi in mano a partire da "green field" utilizzando tecnologie proprie e risorse autonome di progettazione, produzione, costruzione, commissioning e service.

La capacità installata da Ansaldo Energia è superiore a 176.000 MW in più di 90 paesi.

Ansaldo Nucleare, specializzata in sistemistica e progettazione dei componenti speciali nonché nella realizzazione di impianti, ha contribuito alla realizzazione delle due prime unità dell'impianto di Cernavoda in Romania, collaborando con l'Atomic Energy of Canada Ltd. (AECL).