Viaggiare per lavoro

in volo

Il settore fieristico internazionale soffre per la diffusione rapida del Covid-19 (coronavirus).

Se inizialmente solamente le fiere cinesi erano state vietate e posticipate a data da definirsi, ora anche numerose altre manifestazioni fieristiche sono state annullate o posticipate quale misura precauzionale.

E allora, come comportarsi nel caso si sia aderito a una fiera annullata per contenere la diffusione del coronavirus?

Se l’evento viene posticipato, l’eventuale importo pagato non andrà perso ma si avrà un ‘conto aperto’ con l’ente organizzatore.

A chi non ha ancora spedito macchinari o merci da esporre si consiglia di attendere la comunicazione ufficiale della segreteria organizzativa o dell’Agenzia per l’Italia della fiera in questione con le indicazioni da seguire e le eventuali date alternative proposte.

Se avete pagato l’hotel e acquistato i biglietti aerei, è necessario informarsi sulle clausole per la cancellazione, la variazione o il rimborso. Alcune compagnie aeree hanno annunciato ieri di avere sospeso i collegamenti con l'Italia o con alcune regioni italiane mentre alcuni Paesi chiedono di osservare la quarantena per chi proviene dall'Italia.

Dubai aeroporto 1 400

Il problema si pone dunque per chi viaggia di frequente in Europa e nel mondo. Prima di mettersi in viaggio occorre contattare la compagnia aerea per verificare l’operatività dei voli.

L’Enac precisa che tutti coloro che hanno acquistato il biglietto aereo il cui volo è cancellato e i passeggeri che, pur non avendo subito la cancellazione del volo, sono soggetti alle restrizioni di Paesi terzi imposte nei confronti delle persone che provengono o che abbiano soggiornato in Italia negli ultimi 14 giorni e i passeggeri che per ordine delle Autorità sono soggetti a misure di contenimento dell’epidemia da Covid19 e che quindi non possono usufruire del biglietto aereo hanno diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore. Non hanno però diritto alla compensazione pecuniaria di cui all'art. 5 del Reg. numero 261 del 2004 che regola i casi di cancellazione, negato imbarco e ritardo prolungato in quanto la cancellazione del volo non è dipendente da causa imputabile al vettore.

Coronavirus mappa

La mappa aggiornata è pubblicata sul sito WHO (World Health Organization).

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