Tailandia, nono produttore di veicoli

La fase II dello schema governativo tailandese avrebbe attratto, secondo il BOI, 10 industrie automobilistiche per un investimento totale di oltre THB 138,9 miliardi con una capacità produttiva di 1,5 milioni di unità.

Cinque di queste industrie (Nissan, Toyota, Honda, Suzuki e Mitsubishi) hanno già investito anche nella Fase I mentre i nuovi arrivati sono General Motors, Ford, Mazda e Volkswagen. Le industrie già insediate prevedono di produrre 753.000 veicoli all'anno mentre i nuovi arrivati mirano a 828.000 unità.

General Motors Thailand intende sviluppare una nuova Chevrolet da prodursi in Tailandia mentre Volkswagen sta cercando il modo di partecipare al programma e aggiudicarsi l'esenzione dalle tasse poiché intravede forti opportunità nel Sudest Asiatico. Anche Ford intende espandere la propria produzione nel paese nel segmento dei veicoli di piccole dimensioni.

Il governo intende portare la produzione annua di veicoli a 3 milioni di unità entro il 2017 per rafforzare la propria posizione in ambito ASEAN e questo riscontro positivo da parte degli investitori incoraggia nell'obiettivo di diventare la maggiore base produttiva di veicoli a livello mondiale. La qualità manifatturiera del paese verrebbe di conseguenza innalzata per allinearsi agli standard ecologici nordamericani ed europei in materia di emissioni.

Le vendite di auto nel primo bimestre 2014 sono tuttavia diminuite del 45% a 140.000 unità, ma si attende il lancio dei nuovi modelli, che potrà generare la vendita di ulteriori 40.000 unità.

La Tailandia è il maggiore produttore di veicoli del Sudest Asiatico, nono a livello mondiale, con l'esportazione del 50% della produzione mentre nel 2014 si prevede un calo del 19% delle vendite interne.

Fonte: BOI, Bangkok Post, The Nation