Riforme al top per il Sud-Est Asiatico

Hong Kong mercato

Il rapporto Doing Business 2014 dell'IFC, gruppo della Banca Mondiale, non usa mezzi termini nel definire le economie del Sud-Est Asiatico come le migliori a livello mondiale nell'implementazione delle riforme per il periodo 2012/13: sei economie su otto hanno infatti semplificato il processo per costituire società, rafforzare l'accesso al credito o semplificare il pagamento delle imposte.

Secondo il rapporto, a trainare le riforme è stato Sri Lanka, che ha facilitato l'accesso per le aziende all'energia elettrica, ha ridotto le imposte sulle costruzioni e implementato il sistema per il pagamento di imposte e servizi portuali.

L'Afghanistan ha rafforzato l'accesso al credito e ridotto tempi e costi per ottenere le licenze di attività mentre il Bhutan ha migliorato l'accesso alle informazioni creditizie.
Bangladesh e Nepal hanno ridotto le tempistiche per avviare start-up riducendo i processi amministrativi. Le Maldive hanno semplificato il pagamento delle imposte introducendo sistemi elettronici per il reddito d'azienda, imposte sulle vendite e sistema contributivo.

Singapore affianca le top 10 economie in tema di regolamenti semplificati: Hong Kong SAR, Cina; Nuova Zelanda; USA; Danimarca; Malesia; Corea del Sud; Georgia; Norvegia; Regno Unito.

La Corea ha 'passato' egregiamente l'esame per rispetto delle norme legislative in ambito contrattuale e l'efficienza nel trasferimento di energia elettrica e di merci oltreconfine.

L'Italia è avanzata di due posizioni rispetto al 2012, posizionandosi al 65esimo posto tra St. Lucia e Trinidad e Tobago (Fonte ICE Seul).

Per la prima volta sono stati raccolti anche dati sul Myanmar, che risulta essere il paese in cui è più difficile avviare un'attività, stipulare contratti e proteggere gli investimenti.

Dal 2005 ben il 96% delle 25 economie della regione ha implementato riforme legislative registrando un totale di 216 riforme. Il Vietnam guida questa classifica con 21 riforme, seguito dalla Cina (18 riforme).

Tra le economie che hanno apportato maggiori migliorie figurano Ucraina, Ruanda, Russia, Filippine, Cossovo, Gibuti, Costa d'Avorio, Macedonia e Guatemala (Fonte World Bank ).